Che carattere! Quella volta che …..

CARATTERE DI ….. CORGI!!!

Kiss ci mostra per la prima volta il suo carattere e la sua personalità.

Era da poco che Kiss era con noi anche se aveva già quasi 2 anni. Un giorno la nostra veterinaria, che è bravissima ed è una nostra carissima amica, ci invita a partecipare ad un incontro nel suo studio. All’incontro saranno presenti diversi “umani” con i loro cuccioli. E’ una sorta di evento a carattere formativo/informativo per persone che da poco si stanno cimentando con un cane. Kiss era già quasi un adulto, ma Silvia (la veterinaria) disse di andare ugualmente, poteva tornarci utile acquisire informazioni.

Ok ci diciamo, andiamo, imparare qualcosa non ci farà di certo male.

Così il giorno in cui era previsto questo incontro ci presentiamo allo studio di Silvia con qualche minuto di anticipo. Ci facciamo due chiacchiere e gli facciamo conoscere Kiss, che non aveva ancora mai visto.

DOPO POCO LA STANZA SI RIEMPÌ DI CUCCIOLI ESAGITATI

Dopo alcuni minuti iniziarono ad arrivare gli altri invitati, non vi dico che confusione iniziò a crearsi. Vi erano almeno una dozzina di cuccioli eccitati ed agitati che i padroni facevano fatica a tenere a bada.

Iniziamo l’incontro e Silvia prende la parola introducendo la serata. Inizia a spiegare un po’ quale atteggiamento tenere verso un cane, quali comportamenti sono corretti verso i cuccioli, etc.. Ma non riesce catalizzare l’attenzione. Infatti mentre Kiss si sdraia tranquillamente ai nostri piedi e se ne sta lì con occhio vigile, gli altri cuccioli stanno creando un pandemonio e i loro “bipedi” cercano, inutilmente, di tenerli buoni non prestando la minima attenzione a Silvia che cerca di portare avanti l’incontro.

TUTTI LIBERI!!!

A un certo punto richiama i padroni e se ne esce con un “lasciateli liberi! toglietegli il guinzaglio!” Tutti noi la guardiamo allibiti, ma lei insiste “via i guinzagli, vedrete che i cani troveranno in breve tempo il loro equilibrio”. Noi un po’ titubanti “obbediamo” e liberiamo i cani. All’inizio anche loro rimangono un po’ titubanti, ma dopo qualche secondo ecco che iniziano a scorrazzare per lo studio. Una muta di cuccioli che iniziano a conoscere l’ambiente e gli altri cani. Kiss si alza tranquillo, fa un giro, va a “conoscere” qualche collega, ma poi torna vicino a noi.

Dopo qualche minuto in effetti sembra concretizzarsi la previsione di Silvia e molti dei cuccioli, dopo aver girato un po’, tornano vicino ai propri padroni.  Ce n’è qualcuno però un po’ più esuberante, specialmente uno, i cui padroni, tra una sgridata e l’altra, lo raccontano come un cane “impossibile”. La veterinaria rimane però inflessibile, i cani rimangono liberi, “vedrete che qualcosa succederà”. E in effetti qualcosa succede.

KISS METTE IN RIGA IL BRANCO

Nel momento in cui quel cucciolotto (che era però di una stazza notevole) stava per passare il segno, iniziando ad attaccarsi e a mordere altri cuccioli, Kiss si alza e passa all’azione. Io feci per trattenerlo, ma Silvia mi disse di lasciarlo stare, approfittò per darci una lezione sul comportamento dei cani. Ci disse: “Vedrete, Kiss è già quasi adulto, ha una personalità formata, e ha esperienza di convivenza “canina” fatta in allevamento, saprà come gestire la cosa”.

Di li a poco il mio “orgoglio” per Kiss crebbe a dismisura. Lui iniziò ad affiancare il cucciolo ribelle, seguendolo ovunque andava, si frapponeva tra lui e gli altri presenti, stringendolo pian piano verso un lato chiuso dello studio. Senza emettere un verso, senza abbaiare o mordere, semplicemente imponendo la sua presenza. Incredulo guardavo Kiss, che tutto impettito si parava davanti all’altro cane bloccandogli ogni movimento. Di li a poco il cucciolo si calmò e si andò a sistemare vicino alla sua padroncina.

Stai calmo amico!

 

A quel punto Silvia riprese la parola “illuminandoci” su quanto era appena accaduto e su come dovessimo trarne un insegnamento. 

L’incontro andò avanti, ogni tanto qualche cucciolo ripartiva alla carica fin quando Kiss non provvedeva a riportare l’ordine nella sala.

Incredibile, quel cane buffo, che ancora conoscevo ben poco e reputavo un animale pacioso, tranquillo e remissivo, iniziava a farmi vedere qualcosa del suo carattere, del suo modo di essere e quel qualcosa, devo ammettere …… mi piaceva assai.

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