Corgi in famiglia? Crescere insieme! – 2^ Parte

BUONUMORE E BENESSERE IN FAMIGLIA!

Crescere insieme, crescere bene!

Crescere, è questo che contraddistingue tutte le creature, ed è questo che stiamo facendo insieme ad un Corgi di nome Kiss!

…….segue

Come dicevo, Kiss è stato diverso tempo in allevamento e quando lo abbiamo preso non era abituato al guinzaglio. I primi tempi, quindi, quando lo portavamo a spasso, ogni 10 metri si piantava e non ne voleva sapere di andare avanti. Se non andavi dove voleva lui non c’era verso di farlo smuovere.

No! Lì non ci vengo!

 

Anche qui scene esilaranti. In quei tempi era principalmente Alessandra che lo portava fuori ed è capitato più di una volta di vederla tornare esasperata, distrutta e …………… con il cane in braccio, poverina.

Io non mi muovo, vedi te che vuoi fare …..

 

Vi lascio immaginare la scena e ……… le risate che mi sono fatto.

Poi in un periodo più libero dal lavoro, per una quindicina di giorni ho provveduto io alla passeggiata. Lo conducevo in maniera un po’ più ……..“energica” (sempre senza alcun comportamento violento ovviamente, state tranquilli). Provai a farlo familiarizzare con i percorsi, passando per un sentiero pedonale dove potevo lasciarlo libero. Con il passare dei giorni ha imparato a conoscere i luoghi in cui lo portavamo e ad apprezzare il momento in cui lo lasciavamo libero lungo quel sentiero, al termine del quale lui si ferma sempre da solo senza la necessità di richiamarlo o rincorrerlo.

Ora non ha più problemi ad andare al guinzaglio. Anzi, se per varie necessità, capita che per qualche giorno non riusciamo a portarlo fuori, approfittando della presenza del giardino, lui ci si presenta davanti con il guinzaglio in bocca e uno sguardo supplichevole per convincerci ad uscire.

UN ALTRO ASPETTO CHE AVEVO LETTO

da qualche parte e che mi incuriosiva molto, era legato all’età “mentale” dei Corgi. Avevo letto infatti, che il Corgi raggiunge un’età mentale tra le più elevate (quella di un ragazzo di 16 anni). Ho avuto modo di apprezzare questa dote osservando come si comporta Kiss verso Francesco (mio figlio di 8 anni).

Kiss insieme a Francesco

 

Infatti abituato a vedere interagire i Beagle dell’allevamento di mia sorella con i bambini che, per quanto adulti, entrano sempre in competizione con loro (nel gioco, per il cibo, etc.), ed anche il comportamento dei cuccioli di Corgi (che più o meno era lo stesso), mi sorpresi nel vedere che Kiss, avendo già 2 anni, aveva ormai passato la fase della competizione. Non è molto giocoso, ma si fa fare di tutto, sopportando pazientemente ma senza permettergli di esagerare.

Momenti intimi che … aiutano a crescere

 

Mai ha “rubato” qualche gioco o del cibo a Francesco e si rapporta a lui con un atteggiamento di “vigilanza”, ben diverso dal modo in cui si rapporta con noi adulti.

INOLTRE VI VOGLIO RACCONTARE L’IMMENSA DELUSIONE

che ho provato nel momento in cui, per la prima volta in 45 anni di vita, avendo un cane “mio”, un giorno in giardino raccolsi un bastone, chiamai Kiss, lanciai il bastone incitando il cane e lui …………. niente, assolutamente niente, solo quello sguardo che diceva: “Ma che sei cretino? Non sai che è pericoloso tirare i bastoni?”.

Scusa, guarda che ti è caduto il bastone …

 

A nulla sono valsi i miei numerosi tentativi, con tanto di esempio pratico per fargli vedere come si faceva. Niente. Neanche con le palline (caspita lo sanno tutti che i cani impazziscono per le palline), nada, nix, niente.

COME CI SONO RIMASTO MALE.

Pensavo di avere un cane un po’ “tonto”.

Poi leggendo un po’ in giro ho scoperto che questo è un gioco che i Corgi fanno solo per un brevissimo periodo da cuccioli, al contrario di molti altri cani, che avendo un’età mentale più bassa (il Labrador ad esempio raggiunge un’età mentale di un bambino di 6 anni) rimangono, per così dire, in una dimensione più ……..”giocosa” anche da adulti. Va beh, mi devo rassegnare insomma, niente giochi con la pallina o il bastone, vorrà dire che aspetterò che ci decidiamo a prendere un cucciolotto!!! Come dicevo “crescere insieme imparando a conoscerci”.

Insomma, passando del tempo con Kiss, sono cadute tutte quelle preoccupazioni che avevamo avuto inizialmente sull’opportunità o meno di prendere un cane e questo non solo perché ci siamo resi conto di avere una casa abbastanza grande con un giardino adeguato, o perché siamo stati bravi a gestire le situazioni affrontate, ma molto del merito va sicuramente a Kiss che sta crescendo in età e competenze, ma che sta aiutando anche noi a crescere in età, competenze e responsabilità, facendoci sempre più apprezzare “l’animale cane”, “il cane Corgi” e soprattutto il “Corgi Kiss”.

Che squadra!

 

Un saluto a tutti

A presto Claudio

 

Leggi la 1^ parte

 

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