Abbandoniamoci al sole, ma non abbandoniamoli!

Arriva il caldo, arriva l’estate!

Bellissimi ricordi …..

Sta per arrivare l’estate ormai, e con lei il sole e il caldo! Come tutti gli anni questo porta il pensiero collettivo inevitabilmente al mare, alla montagna, alle gite, insomma alle vacanze.

E come potrebbe essere diverso. Sin dalla nostra infanzia la chiusura estiva delle scuole ha impresso nelle nostre vite questo “marchio”. Chi di noi non conserva gelosamente nei propri ricordi le lunghe giornate estive trascorse interamente con l’unico pensiero di … divertirsi. Affrontare qualche avventura con gli amici, trascorrere i pomeriggi a correre e giocare spensierati, magari insieme ai nostri amici pelosi.

Ah che bellezza!!!

E’ vero, purtroppo nella maggior parte dei casi, tutto questo cambia radicalmente con l’ingresso nell’età adulta. Le vacanze non durano più tutta l’estate aimè, anzi spesso ci si ritrova a lavorare nei mesi caldi agognando quelle due o tre settimane di ferie. Settimane in cui abbiamo ormai imparato a concentrare tutte le nostre aspettative, speranze e desideri di divertimento e riposo estivi. Però questo non scalfisce minimamente l’idea che inevitabilmente si attiva nei nostri pensieri all’arrivo di giugno.

….. ma anche qualcos’altro!

Purtroppo questo è un periodo che può rivelarsi “difficile” per i nostri amici pelosi. I nostri animali faticano ad abituarsi agli ormai consueti cambi repentini di temperatura. Sta a noi avere qualche accortezza in più nei loro confronti. Arrivano poi altri rischi per loro in estate, parassiti, processionarie, leishmaniosi, forasacchi e chi più ne ha più ne metta.

Insomma sembra che l’estate sia un periodo irto di pericoli per i nostri animali. Però, forse, il maggior pericolo per loro è un altro. E’ il pericolo che corrono a causa di un tradimento. Non c’è dolore più forte di quello provocato dal tradimento di qualcuno di cui ti fidi, in cui riponi tante aspettative, nelle cui mani hai riposto la tua vita. Ed è proprio questo che fanno i nostri cani, si legano talmente a noi, tanto che si attiva una simbiosi ineguagliabile in natura, spesso anche tra noi umani. Ecco allora che il pericolo più grande per loro è, non solo e non tanto il rischio di morire di fame, di sete, di essere investiti, di diventare randagi, ma quello di sentire il cuore che si spezza per un dolore ingestibile e incomprensibile, il dolore incolpevole dell’abbandono.

Abbandono? Parliamone

Certo questo blog non ha una visibilità tale da aspirare a risolvere il problema, ma trovo comunque giusto e doveroso affrontare l’argomento e parlarne.

In questi anni a più riprese, abbiamo assistito a sistematiche campagne di sensibilizzazione per quanto riguarda questo argomento. Si iniziano a vedere in TV con l’arrivo dell’estate, spesso sono state veri e propri cortometraggi e molte volte hanno coinvolto personaggi famosi. Ebbene si, sto parlando degli spot contro l’abbandono degli animali, soprattutto cani e gatti, durante il periodo estivo.

Purtroppo questo si è reso necessario dall’aumentare del fenomeno dell’abbandono di animali, che, nel periodo estivo raggiunge il suo apice.

Come ricorda la LAV (lega anti vivisezione) sul proprio sito, i numeri sono impressionanti

Allora la considerazione principale che mi viene in mente, oltre ovviamente alla “rabbia” che nasce al solo pensiero, è questa. Un fenomeno così vasto non può imputarsi a problemi “soggettivi”, ma ne vanno cercate le cause al livello culturale. 

Cosa fare

Non conoscere l’impegno che nasce dal prendere un animale in casa. La superficialità nel non cercare informazioni da fonti certe e reali. L’egoismo nel volersi concedere qualche mese di tenerezza con un cucciolo. La mancanza di rispetto dilagante verso persone, animali e cose che sempre più sta condizionando il nostro mondo.

Sono tutti fattori, questi, che possono e devono essere cambiati. Dubito che lo si possa fare in maniera repressiva. Anche se una legge ben fatta crea sicuramente un minimo di deterrenza.

Certamente gli allevatori possono fare la loro parte, ponendo le basi per un rapporto uomo/cane sano e consapevole. Ci sono molti allevatori che lottano contro la mentalità da “supermercato” che purtroppo si vede sempre più spesso, e fanno una cernita dei possibili proprietari.

Nell’articolo che trovate seguendo questo link (A chi affido il mio cucciolo corgi? …Il punto di vista di un Allevatore) Gianandrea Fasan, titolare dell’allevamento Corgilandia, esprime il suo punto di vista in merito.

Siamo tutti in prima linea

Però ci sono molti altri posti a cui le persone si rivolgono per prendere un cane. Negozi di animali, amici o parenti che hanno avuto una cucciolata, canili, etc. E allora qui nasce la responsabilità, per chi come noi ha accolto un animale in casa, di trasmettere il rispetto verso ogni essere vivente.

E dobbiamo seriamente iniziare a farlo nelle nostre case, con i nostri figli, con i nostri parenti, amici e conoscenti. Far si che si arrivi alla consapevolezza che da ogni nostra scelta scaturisce un impegno e una responsabilità. Non tutte le cose sono uguali, non tutto è permesso o lecito. Era a questo che mirava un mio vecchio articolo (Una scelta consapevole). A fornire informazioni per rendere più consapevoli su cosa si sta realmente facendo quando si prende un animale in casa.

Non è possibile “vagare” per la vita come se nulla ci riguardasse, la vita è nostra, il mondo è nostro, non c’è nessuno che farà certe cose se non le facciamo noi. Nessuno renderà questo mondo migliore al nostro posto, ecco che tutti siamo chiamati ad essere più coinvolti, più partecipi, più protagonisti nel rendere questa terra un posto migliore.

Per noi, per i nostri figli, per il loro futuro e anche ….. per i nostri pelosi!

One Reply to “Abbandoniamoci al sole, ma non abbandoniamoli!”

  1. Chi se ne frega delle vacanze al mare e dopo aver abbandonato il cane come ci si sente al ritorno? Non ci penso neppure a farle afrontare il viaggio fino al mare non ho l’auto è se c’è l’avessi fa caldo il treno e stressante e l’aereo nella stiva al freddo zero. Quindi lo porto alle sorgenti in campagnia del mio paese così abbandono il costume da bagnio come il mio solito non il cane!

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